Il monitoraggio ambientale delle Acque Sotterranee ha l’obiettivo di controllare e prevenire le alterazioni quali-quantitative dei corpi idrici sotterranei, in relazione alle criticità identificate nel Piano di Monitoraggio Ambientale. Ciò avverrà tramite rilevazioni e misurazioni nel tempo di parametri chimici e fisici, sia in campo che in laboratorio, per caratterizzare i corpi idrici sotterranei a rischio di inquinamento. I limiti di soglia per la contaminazione sono definiti dalla Tabella 2 Allegato 5, parte IV del D.Lgs. 152/06.
I punti individuati per il monitoraggio sono 3 e su ognuno di essi andranno eseguite misure freatimetriche, rilevati parametri in situ e prelevati i campioni per le analisi chimico-fisiche in laboratorio.
Sono previste con frequenza trimestrale per ogni fase su ciascun punto:
- 2 Campagne, in fase Ante Operam per definire lo stato “0”.
- 12 Campagne, per la fase Corso d’Opera.
- 4 Campagne nell’anno dopo il termine delle lavorazioni in fase Post Operam
