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Fasi del monitoraggio

Il Monitoraggio Ambientale si articola in tre fasi:

  • Ante Operam
  • Corso d’Opera
  • Post Operam

Le specifiche per ogni fase sono di seguito rappresentate.

In fase Ante Operam ovvero prima dell’avvio dei cantieri viene effettuato un monitoraggio volto a fornire una descrizione dello stato dell’ambiente prima dell’inizio delle lavorazioni (stato zero) e che funge da base per la previsione delle variazioni che potranno intervenire durante la costruzione, proponendo le eventuali contromisure.

Tale stato zero diventa poi il riferimento per le fasi successive.

Durante la fase di corso d’opera, è fondamentale monitorare costantemente gli indicatori ambientali per valutare l’impatto dell'Opera sull'ambiente. Questo permette di rilevare eventuali modifiche dirette, come l'inquinamento acustico o atmosferico, e indirette, come cambiamenti negli habitat naturali. Se emergono problematiche, si può adeguare la conduzione dei lavori, ad esempio riducendo le attività rumorose o migliorando la gestione delle acque. Inoltre, potrebbero sorgere criticità non previste, come la presenza di specie protette o variazioni nei flussi idrici, che richiederanno azioni correttive tempestive per mitigare l’impatto ambientale

Infine, la fase Post Operam successiva alla messa in esercizio dell’opera consiste nel verificare gli obiettivi prefissi dalle opere di mitigazione ambientale e delle metodiche applicate, oltre a stabilire i nuovi livelli dei parametri ambientali e verificare le ricadute ambientali positive, a seguito dell’aumento di servizio del trasporto pubblico.